Quando si parla di levrieri la prima cosa a cui si pensa è la velocità. Figli del vento è una delle tante definizioni che questi splendidi cani hanno cucita addosso e possiamo dire che calza proprio a pennello. Per molti secoli sono stati utilizzati per la caccia a vista di roditori, lepri, volpi, cervi, orsi e antilopi a seconda della zona di provenienza e della loro taglia. Ancora oggi in Spagna e nel mondo anglosassone i levrieri sono sfruttati per la caccia e le corse in pista proprio in virtù di questa loro motivazione fortissima all’inseguimento e alla cattura della preda. Una delle problematiche che spesso gli adottanti di levrieri portano con sé quando chiedono una consulenza educativa è il forte istinto predatorio del loro cane. Può quindi la corsa e la forte propensione all’inseguimento, trasformarsi in un gioco e non solo in caccia?

Differenza tra coursing e racing

Nel mondo della cinofilia sportiva ci sono diverse discipline, amatoriali o competitive, che permettono ai levrieri di soddisfare il loro bisogno di correre e inseguire:

  • il coursing: è una caccia simulata che si svolge su terreno naturale non quindi nei cinodromi. I cani inseguono una preda finta detta zimbello (di solito una specie di mocio di plastica) correndo su un percorso di 400/500/1000 metri con brevi rettilinei e cambi di direzione. Lo zimbello viene mosso da un filo che scorre su un sistema di pulegge compiendo bruschi cambi di direzione e simulando quindi il movimento naturale di una lepre. I cani rincorrono la preda in coppie e vince la prova il cane che ha mostrato maggiore abilità nella caccia.
  • il racing: a differenza del coursing, il racing si corre in pista. Il fondo della pista può essere erboso oppure di sabbia umida battuta. Anche sulla pista i levrieri corrono dietro ad uno zimbello che fa il giro di pista. Si parte dalle gabbie a gruppi di massimo 6 e minimo 3 levrieri e chi arriva primo vince.

Entrambe le discipline però si concludono con la non cattura e la dissezione da parte del levriero dell’ambita preda. Questo manda in continua frustrazione il cane che mostra spesso atteggiamenti di “non chiusura” dell’azione e un arousal (cioè i livello di eccitabilità) altissimo. Non solo: sia nel coursing che nel racing è facile che ci siano infortuni, anche gravi, dovuti alla velocità e alla vicinanza tra cani.

Io e la collega Camilla Bianchi arriviamo entrambe, con levrieri diversi, dal mondo del coursing e degli allenamenti in pista. Proprio per questo abbiamo voluto creare una nuova modalità di gioco per i levrieri, che contemplasse corsa, inseguimento e “cattura” della preda in collaborazione con il proprietario.

Cos’è il Soft Hunting

Dopo gli anni di formazione cinofila e lavorando ogni giorno con i levrieri ci siamo accorte che il coursing, soprattutto su cani non allenati o rescue quindi con diverse problematiche adattative, potesse fare più danni che benefici. Le attività puramente sportive infatti hanno dei percorsi di avviamento da rispettare. Un levriero cucciolo, che viene provato e poi allenato al coursing sarà un levriero soddisfatto se non raggiunge altri livelli di stress, ma un levriero adulto, che non ha mai inseguito per divertimento o peggio è stato costretto a inseguire (come i greyhound nei cinodromi) o a cacciare (come i galgo) con metodi coercitivi, rischia di andare in stress soprattutto se non conclude l’azione.

Volevamo creare un vero e proprio gioco, come per i border collie che fanno sheepdog, o i labrador che fanno retrieving game o i malinois che fanno obedience. Abbiamo così ideato una macchinetta elettrica simile a quella del coursing che però non raggiunge le stesse velocità e soprattutto evita curve e percorsi lunghi che possono stancare un cane non allenato e a volte anche portare all’infortunio. Ma la vera differenza la fa il finale del gioco! Al posto del solo zimbello abbiamo aggiunto un finale a sorpresa per il levriero che soddisfa così la sua voglia di inseguire e prendere la “preda” ma deve aspettare l’aiuto del proprietario per poter avere il premio.

In questo modo viene rispettata la sequenza che spinge il levriero a inseguire ma, grazie anche all’intervento del proprietario e al contesto ludico, il cane riesce e circoscrivere questa esperienza e a viverla come un gioco, gioioso e non competitivo dove in ogni caso, vince insieme al proprio umano!

Per chi è il Soft Hunting

Perfetto per tutti i levrieri e i cani primitivi che hanno bisogno di inseguire per appagare il loro istinto. Ideale per tutti quei levrieri che non hanno mai provato il coursing e per i levrieri rescue che hanno vissuto la corsa e la caccia come qualcosa di negativo o iper competitivo. Incorniciare un loro comportamento in un contesto ludico li aiuta a ritrovare autostima, coraggio e autocontrollo. A differenza di quanto si crede, contestualizzare una motivazione primaria del levriero in un contesto di gioco, non fa aumentare il predatorio verso gli altri animali ma crea appagamento.

Si divertono tanto anche bassotti e piccoli terrier che con la loro vivacità e coraggio potranno dare sfogo senza rompere nulla e incanalando le energie esplosive.

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