“Il mattino ha l’oro in bocca” dicevano le nostre nonne ma anche Jack Nicholson lo scriveva in Shining. Per testare se avessero più ragione le nonne o il regista Stanley Kubrick, ho deciso di provare per 30 giorni i consigli di Hal Elrod, un furbissimo americano che ha messo insieme tante piccole buone pratiche sparse in un elenco ordinato molto accattivante. Scopri con me cos’è il Miracle morning (per chi ha un cane).

The miracle morning. Trasforma la tua vita un mattino alla volta

Questo è il sottotitolo del libro di Elrod, che in realtà nella forma completa si conclude con  “…prima delle 8.00”. Diciamolo, per chi ha un cane come me e probabilmente come te, uscire di casa prima delle 8.00 è più che normale soprattutto se nella vita oltre al cane hai una famiglia, un lavoro, una casa. 

Leggendo in vari blog italiani e stranieri, ho scoperto che è proprio questo “prima delle 8.00” la parte più difficile per le persone. Ammetto che anch’io in gioventù, prima di avere cani da portare fuori la mattina, mai avrei pensato di poter fare qualcosa prima delle 9.00. Invece…

Da quando ho Achille con me svegliarsi presto, uscire “quando Milano dorme ancora” cit., non trovare per strada troppa gente, macchine, rumori, mi ha fatto apprezzare la sveglia prima delle 7.00. Per non parlare delle partenze per le vacanze o le mini fughe dei weekend ancora prima che sorga il sole. Spettacolare.

Cos’è quindi questo miracolo mattutino? Una serie di abitudini da svolgere in un’ora prima che la giornata inizi. Quindi, per noi che abbiamo un cane è facilissimo adattare la teoria del Miracle morning alle nostre vite perché, da quando il nostro quattrozampe è con noi, le nostre sveglie si sono magicamente spostate indietro di almeno mezz’ora se non di un’ora. Il più è fatto, ora non resta che aggiungere poche, piccole, sane abitudini alla sveglia delle 6.30!

I S.A.V.E.R.S. del Miracle morning

Vuoi che un anglosassone non usi almeno un acronimo? Anche nel Miracle morning ovviamente un acronimo che si trasforma in lista non poteva mancare. Erold parla di S.A.V.E.R.S. ovvero le 6 abitudini che, anche svolte in ordine sparso e non cronometrate, ti cambiano la vita donandoti energia, voglia di fare, lucidità e, dice lui, successo. Ora, a me del successo per come lo intendono gli americani – cioè fare vagonate di soldi – importa poco. Mi interessava sperimentare se, questa routine, può portare benefici fisici e mentali non solo a me ma anche al mio cane.

Bando alla ciance e via, scopriamo queste abitudini:

  • S come Silenzio: appena svegli l’autore consigli di dedicarsi 5 minuti in silenzio fuori dal letto per focalizzare la giornata, meditare, fare respirazione profonda o stare semplicemente in silenzio. Per chi ha un cane in casa ecco, questa può essere la parte più difficile. Non so il vostro, ma il mio di cane si sveglia appena mi sveglio io. Da giovane era anche super entusiasta al mio risveglio per cui in silenzio fuori dal letto per me è quasi impossibile da mettere in pratica. Ho variato quest’abitudine semplicemente svegliandomi e stando a letto senza però riaddormentarmi. Mi alzo poi con molta calma, in silenzio, senza fare feste ad Achille così anche lui rimane più sereno
  • A come affermazioni: per affermazioni si intendono affermazioni positive, quelle frasi automotivanti tipo “sarà una splendida giornata” oppure “fatturerò milioni di euro” o, per chi come me ha un cane “ora uscirò e farò una serena passeggiata con il mio cane senza pensare ad altro”. Soprattutto per chi ha cani problematici questa affermazione ripetuta con convincimento e calma interiore, può fare la differenza rispetto a “ommmiodiodobbiamouscireesaràundisastrototale”
  • V come visualizzazioni: da abbinare per me alla parte di affermazioni. Oltre a dirvelo visualizzatela questa passeggiata serena. Sapete come si dice, devi immaginarti come vuoi diventare per poterlo diventare 
  • E come esercizio: Erold suggerisce di fare esercizio fisico per una ventina di minuti ma voi avrete già il vostro esercizio, state per uscire con il vostro cane quindi minimo camminerete per una ventina di minuti. Mi auguro per il vostro cane, anche di più. Io la mattina faccio una passeggiata di circa 30/40 minuti con Achille perché adoro vederlo annusare l’erba e ascoltare i rumori del parco la mattina presto
  • R come reading ovvero leggere: una bella abitudine, peccato che nel libro “The Miracle Morning” venga suggerito di leggere libri di self help. Ora, io eviterei ma i gusti sono gusti. Personalmente leggo le notizie, leggo qualche pagina di un libro se ne sto leggendo uno, leggo il giornale quando mi va di comprarlo. Vietato leggere i messaggini sul telefono o peggio ancora le e-mail. Quest’ora è dedicata solamente a voi, non al lavoro, non agli altri che vi dicono/chiedono cose.
  • S come  scrivere: questa forse è la parte più difficile. Scrivere cosa? Erold suggerisce un diario e allora, soprattutto per chi sta seguendo un percorso educativo o ha un cane appena adottato e ha qualche difficoltà, perché non scrivere le cose belle successe durante la passeggiata? Uno sguardo al momento giusto, la condivisione di una ricerca, un nuovo percorso mai fatto, un momento di gioco insieme. Vi aiuterà a vedere non solo le cose negative della passeggiata – il freddo, il caldo, il cane che ha tirato il guinzaglio, il maremmano che vi ha inseguito – ma anche le cose belle che, sono sicura, ci sono sempre ma si nascondono bene

Come è andata per me e il mio cane Achille

Onesta? Bene, anzi, meglio di quello che mi aspettassi. Ho puntato la sveglia mezz’ora prima del solito. Ho scoperto nuovi percorsi, nuovi odori, nuove persone in giro. Achille si è allineato alla mia calma mattutina e così i cani che ho ospitato. Quando si parla di empatia con il cane, dobbiamo ricordarci che è bilaterale. Se noi stiamo calmi e sereni il cane ci mette pochissimo ad adattarsi al nostro stato. A me e Achille fa bene partire in modo tranquillo, senza guardare il telefono, senza leggere i messaggi prima della passeggiata, senza guardare l’agenda, senza caricarsi a vicenda con giochi o coccole esagerate. Ho adattato la routine suggerita alle mie abitudini che già avevo e che volevo inserire al mattino: affermazioni e visualizzazioni le ho unite in una decina di minuti di mindfulness guidata da un’app che già utilizzavo. Così mi sveglio, sto 5 minuti nel letto a sgranchirmi in silenzio, attacco l’app per la mindfulness e alla fine mi alzo. Con molta calma saluto Achille, ci vestiamo e usciamo. Niente telefono da guardare, mi godo la passeggiata con lui, mi faccio guidare più del solito più che guidarlo io, cerco di trovare percorsi nuovi e di guardarmi intorno lasciandomi stupire da quanti lavori, locali, persone ci siano in giro così presto. Tornata a casa colazione per me e per Achille, lettura di news o libro mentre ci coccoliamo sul divano. Alla mia routine manca per ora la parte scrittura anche se ho preso l’abitudine di fare delle stories per condividere le cose scoperte durante la passeggiata. Varrà come scrittura? Spero di sì, per me è bello e rilassante.

Miracle morning anche per il cane

Quello che mi ha sorpreso di più è che anche Achille ha super apprezzato queste nuove abitudini. Abitiamo vicino a una scuola e quindi, le uscite alle 8.00 erano già parecchio trafficate. Bambini, mamme, SUV, l’Amsa. Insomma, fuori dal portone c’era parecchia vita e anche se lui è un cane sereno, aveva quell’espressione da milanese imbruttito un po’ scocciato dalla troppa umanità presente. Ora esce tranquillo dal portone, si guarda intorno, si sollazza tra mille odori ancora poco contaminati dal passaggio di altri cani e persone. Non si deve occupare di socializzare e comunicare con troppi cani perché, prima delle 7.00, ce ne sono in giro davvero pochissimi e tutti molto calmi come lui.

Quando torniamo a casa fa la sua colazione e poi si mette giù sereno mentre io inizio la mia giornata lavorativa con lentezza. Quindi per me il metodo è promosso, con le giuste variazioni per adattarlo alla mia vita e alle esigenze di Achille. Hai voglia di provare anche tu con il tuo cane e dirmi come vi siete trovati? Prova per 30 giorni a puntare la sveglia almeno mezz’ora prima del solito e ad applicare i S.A.V.E.R.S. con tutte le modifiche del caso e poi fammi sapere!

P.S. Se è la prima volta che capiti sul mio blog puoi scoprire chi sono qui . Se invece hai bisogno di una consulenza educativa per il tuo cane compila il form qui sotto

     

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